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Da appassionato di tecnologia a sviluppatore web

Il viaggio che tramite la tecnologia mi ha portato al presente ⌛

GrowthCareerLifeDev
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24/01/2025

Gli Inizi

Sono cresciuto sin da bambino in mezzo alla tecnologia per via di mio padre che mi fece provare per la prima volta un personal computer. Ricordo che avevamo ancora l'adsl con Alice, PC familiare con Windows XP e casse rigorosamente grige con led verde. In quel periodo si iniziavano ad usare i PC anche a scuola elementare, durante l'ora di informatica avevamo come compito completare un disegno su Paint, poi potevamo utilizzare internet per navigare su gioco.it o qualche altro sito di giochi flash. Mi sono subito appassionato a questo mondo, negli anni incuriosito dai meccanismi che non vedevo, quelli dietro le quinte, ho iniziato a smanettare sempre più a fondo, rompendo tantissime volte windows 7, poi 8 e 8.1 e così via. Un fatto divertente che mi piace sempre raccontare, è quello che durante gli ultimi anni di elementari, intorno al 2009-2010, io e due amici d'infanzia ci portavamo una pennetta USB con all'interno il client di un server privato di Metin2 (LocMt2), quindi dopo il fantomatico disegno su Paint, non so neanche come, ci veniva permesso di giocare in questo modo.

LocMt2

A casa con internet scopro i forum, le community sparse in giro e i primi canali youtube italiani, il più memorabile credo fosse Milleaccendini, che al tempo si occupava di magia e faceva video (a quel tempo molto professionali) su vari trucchi e su varie spiegazioni. In prima media conosco tanti nuovi amici, uno di questi un giorno mi fa scoprire Yotobi su YouTube con il video "RECENSIONE GIOCO - BIG RIGS", da li comincio ad appassionarmi alla community italiana che al tempo era sul nascere.

La Scoperta del Modding

Durante il corso delle medie ho iniziato a scoprire il mondo hardware, ho cominciato a frequentare forum come Inforge, (ex CheatForge), canali YouTube anche internazionali e mi sono ritrovato nel tempo ad acquisire nozioni e conoscenze sempre più avanzate, soprattutto per quell'età. Scopro i vari componenti e il loro funzionamento in simbiosi, tecnicismi e nomenclature per analizzare le performance dei PC e così via. Nello stesso periodo mi imbatto nel modding dei videogiochi, prima con GTA San Andreas, poi con Minecraft, GTA IV, rendendomi conto delle potenzialità sconfinate che poteva portare ai videogiochi.

Il periodo alla fine delle medie ed inizio superiori (metà 2013) é stato quello dove ho iniziato quasi come fosse una chiamata divina, a sporcarmi le mani cercando di costruire qualcosa di mio, una delle prime cose che ricordo fu quella volta che con dei tool riuscii ad inserire la foto di un mio amico su una maglia di GTA San Andreas, li iniziai a rendermi conto di quanto la realtà (digitale in quel momento) fosse malleabile se si conoscevano gli strumenti giusti. Ho continuato il mio armeggio tecnico scompattando l'apk di Hill Climb Racing ed inserendo le facce di alcuni miei amici sugli ospiti del trenino, oppure creando Resource Pack (al tempo Texture Pack) di Minecraft con face swap dei miei amici sui vari mob, oppure foto memorabili al posto dei dipinti.

Tutto questo mi portò a decidere che quello che volevo fare era il programmatore, dopotutto anche uno dei miei migliori amici, uno di quelli che si portava la usb a scuola con me, programmava già da da qualche annetto server privati di Metin2 ed iniziava a fare qualche lavoretto web su commissione, mi piaceva molto l'idea, ma non capivo niente di quello che facesse e non avevo la mentalità precoce per interessarmi così tanto alla materia.

Il Primo Tentativo con la Programmazione

Alla fine delle medie quando ci fu da scegliere che scuola superiore frequentare, decisi senza troppe riflessioni il commerciale, in quanto era l'unico che prometteva delle buone competenze tecniche basate anche sulla programmazione, che al tempo diventò mia più grande aspirazione. In questo periodo oltre ad accrescere continuamente le mie conoscenze e la mia passione per il mondo tech e gaming, mi rendo conto che mi divertiva parecchio modificare video e curarne i dettagli nella post produzione, nel tempo inizio a studiare anche questa materia formando una certa conoscenza su apparecchiature di ripresa, attrezzature di supporto ecc.. Tutto questo unito al fatto che avendo un padre fonico e musicista, volente o nolente negli anni ho imparato alcuni tecnicismi anche a livello audio, che si sposava perfettamente con la mia passione per i video.

Al terzo anno di superiori, scegliendo il percorso formativo di Sistemi Informativi Aziendali, mi rendo conto che quello che speravo diventasse la mia più grande passione si rivela tutt'altro. Il modo di spiegare dei professori, il vocabolario italianizzato dei tecnicismi e le tecnologie iper antiquate mi allontanarono lentamente da questo sogno. Era il 2016: ricordo perfettamente i PC con Windows 7 e Visual Basic 2008, una immonda forzatura nell'imparare uno stack completamente dislocato nel tempo e lontano dalle esigenze del mondo reale.

Visual Basic 2008

L'unica cosa che aveva senso imparare era C++, ma ormai la programmazione mi sembrava qualcosa che non faceva per me.

Verso la fine delle superiori pensavo di aver trovato la mia strada nel videomaking. Stavo imparando After Effects e varie tecniche di montaggio avanzate. La svolta sembrò arrivare con un progetto per l'open day scolastico: un video esplicativo sulla scuola a tema Super Mario che, nonostante le difficoltà, riuscimmo a completare in un mese.

Dopo il diploma iniziai a lavorare su commissione: ho creato un'animazione per un'intro partendo da un singolo logo in PDF (ancora oggi ho gli incubi a pensarci) e realizzato un video matrimoniale che, dopo un mese di lavoro e infinite revisioni, mi fruttò solo 150€.

Fine 2018, provo a iscrivermi all'accademia delle belle arti di Palermo: arrivo 52esimo su 50 posti disponibili. Continuo a lavorare come posso fino a fine 2019, quando a novembre mi trasferisco a Roma per frequentare l'accademia delle belle arti in via Ripetta. A febbraio 2020, con la pandemia alle porte, mi ritrovo in una situazione pesante: lo studio tradizionale non fa per me e non riesco a interessarmi alle materie, decido di mollare tutto e tornare in Sicilia. Realizzando quanto sia difficile costruirsi una carriera come videomaker self-made senza agganci, a fine 2020 decido di smettere completamente anche con il videomaking.

La Svolta Inaspettata

Una bella parentesti che voglio raccontare avviene nel 2019 quando conosco un amico molto bravo con la Cyber Security che fa il penetration tester, è stata la persona che mi ha aperto gli occhi su un mondo completamente nuovo. Era la prima persona che incontravo che usava Linux come sistema operativo principale, e piano piano mi ha fatto scoprire tutto l'universo dell'Open Source e del networking. Mi insegnava piccoli trucchi da terminale come "command !!" per ripetere l'ultimo comando o l'utilizzo di grep per cercare nei file, cose che oggi do per scontate. Mi ha iniziato alle vere basi di Linux, tanto che mi sono convinto a installare Elementary OS 5.0 sul mio Zenbook dell'epoca. È stato come scoprire un nuovo modo di vedere e utilizzare il computer.

zenbook_linux

Nel 2021 mi ritrovo senza idee, senza lavori, senza una via, durante una pandemia in lockdown a giocare tutti i singoli giorni ad Apex Legends. A ottobre in famiglia prendiamo tutti il COVID e mi ritrovo segregato in casa di mia nonna da solo con tutta la postazione da gaming montata su un tavolo pericolante e cavi in aria.

Setup COVID

Un giorno parlo con un mio amico su discord che stava facendo un corso per web developer a tempo perso, dicendo che voleva imparare qualcosa mentre finiva l'università. Non so bene cosa sia stato, ma é come se mi fossi ricordato di tutto quello che facevo da ragazzino e di come rimasi deluso a scuola, tutto insieme. Ho deciso quindi di compare lo stesso identico corso e pensai "ma tanto cosa ho da perdere...".

Quando ho iniziato il corso per la prima volta dopo tanti anni ho provato un eccitazione fuori dal comune, ogni volta che imparavo un tassello, ogni volta che qualcosa prendeva forma sotto le mie mani, sentivo quella sensazione di onnipotenza che provavo da bambino modificando i giochi a caso.

Durante il corso ricordo anche un meraviglioso specifico momento della mia vita, un messaggio che ricevetti dall'amico che programmava da sempre, su Google Chats, durante una giornata a caso del primo anno di superiori, al tempo uscì GTA V e ricordo che non avevo i soldi per comprarlo. Mi tornó in mente esattamente come era, quindi sono andato immediatamente a cercarlo per vedere se Google Chats esistesse ancora almeno.

Ed era li, in tutto il suo splendore.

Google Chats Screenshot

Era come se dopo così tanti anni, tutte le mie conoscenze, le mie passioni, i miei interessi, stavano giungendo, partendo da una spirale, ad un singolo punto.

Il Viaggio nello Sviluppo Web

Ho continuato a studiare per tutto il 2022, in questo periodo sono riuscito anche ad acquistare un introvabile Raspberry Pi 4 dall'Inghilterra, che tra blocchi in dogana, assistenze varie e pomeriggi buttati per cercare di farlo arrivare da me, ho trasformato in un HomeLab. Ci ho messo circa un mese per imparare Docker e configurare tutto: AdGuard Home, Portainer, Wireguard, qBittorrent e altri servizi self hosted. Sono riuscito a far funzionare tutto con dei sottodomini personalizzati grazie a Cloudflare e Nginx Proxy Manager per gestire i vari sottodomini del mio server.

Raspberry Pi Homelab

Tra le altre cose nel 2022 ho creato il mio primo sito web ambizioso, completamente statico ma era la prima volta che rendevo un'idea realtà, ovvero il sito per il mio server di minecraft. L'ho realizzato con HTML, Bootstrap e un po' di JavaScript per aggiungere i suoni originali di Minecraft sui bottoni. Avevo in mente un progetto molto più complesso: un sistema dove gli utenti potessero gestire il proprio profilo, scegliere skin personalizzate, ricevere premi in-game e persino chattare dal web con chi era online nel server. Ho realizzato la landing page con la sezione team e i form di registrazione, anche se senza backend. Non a caso, ho deciso di tenerlo online proprio sul raspberry.

mc site mc form

Dopo questa esperienza, ho iniziato ad affinare le mie conoscenze su NextJS 12. Il mio amico di infanzia (quello di Metin2 e google Chats), me lo consigliò perché era un framework completo che gestiva sia frontend che backend, con funzionalità come Page Router, API routes e Incremental Static Regeneration, evitandomi di impazzire con mille configurazioni diverse. Dopo il corso "Web Developer Course" di Zero To Mastery, ne ho seguito un altro specifico su NextJS della stessa piattaforma, tenendo sempre aperta la documentazione ufficiale perché mi rendevo conto di quanto fosse diverso da un normale progetto React. Non è stato per niente facile: ho dovuto capire meglio come funzionava React stesso per comprendere il flusso dei dati nei componenti, e mi sono ritrovato più volte ad affrontare problemi di hydration o a studiare come gestire il parsing del markdown tramite remark per i post del Portfolio.

Con tutto quello che avevo imparato ho creato il mio primo sito serverless: una homepage con bio e foto, più una sezione portfolio dove ogni progetto aveva la sua card con un'immagine che portava alla pagina dedicata. Ho aggiunto l'autenticazione con JWT usando le Edge Functions per un eventuale mini CMS per gestire il database e le immagini, rimasto incompleto. Ho configurato tutto per prendere le immagini da un bucket AWS S3 e i contenuti in markdown da MongoDB Atlas.

First version of the site First version of the site 2

L'Evoluzione con NextJS

A settembre 2022, mentre ancora ci lavoravo sopra, ho iniziato a mandare curriculum in giro per Indeed e LinkedIn...

Dopo un po' di candidature sono stato ricontattato, ho avuto il mio primo colloquio conoscitivo, fatto con la febbre e una quantità di ansia tremenda, però volevo presentarmi nel modo più genuino possibile senza preparare nulla prima. Successivamente mi hanno presentato una prova tecnica dove dovevo sistemare una repository per far passare tutti gli unit test. Dopo 2 giorni ininterrotti tra ChatGPT appena rilasciato che mi faceva gli spiegoni dei pezzi di codice che non conoscevo e mille tab aperte per trovare quello che mi mancava alla soluzione, riesco a risolvere TUTTI gli errori (non era richiesto) e alla fine hanno scelto me.

È stato lì che ho scoperto per la prima volta cosa volesse dire lavorare veramente come sviluppatore, ho imparato a usare Jira per gestire le task, a lavorare in team e a rapportarmi con project manager e team leader. Mi sono trovato davanti a situazioni che non avrei mai immaginato di dover affrontare, tipo quando abbiamo dovuto ottimizzare delle parti del backend o sistemare problemi sul Frontend nel CRM interno dell'azienda.

A marzo 2023 ho fatto il grande passo di aprire la partita IVA. È stato interessante vedere come questo cambio ha influenzato il modo in cui le aziende si rapportavano con me - da "semplice dipendente" a professionista. Mi ha permesso di gestire meglio il lavoro e i guadagni, e soprattutto di avere più controllo sul mio tempo e sulle mie scelte professionali.

Il Presente e il Futuro

Il 2024 è stato un anno particolare. Ho notato un sacco di cambiamenti nel settore tech: sempre meno annunci di lavoro, l'arrivo in massa delle AI nel recruiting (che non ha aiutato per niente), e il fenomeno assurdo del ghosting nelle candidature. La situazione post-covid ha creato un effetto a catena: i layoff globali hanno buttato nel mercato un sacco di sviluppatori senior, saturando ancora di più un mercato già in crisi. È diventata durissima soprattutto per junior e mid level, che si ritrovano a competere in una situazione davvero complicata.

In questo periodo però non sono stato con le mani in mano: oltre al rifacimento del sito, tra settembre e ottobre 2024 ho creato un task manager fullstack come campo di prova per tecnologie moderne. Ho usato TanStack Query per la sincronizzazione in tempo reale, Router per la navigazione type-safe, e un backend in Express.js con SQLite. Da ottobre a gennaio 2025 ho lavorato al rifacimento completo del mio sito personale, quello dove stai leggendo questo articolo. È stato un upgrade enorme rispetto alla prima versione: sono passato a NextJS 15, ho creato una home molto più ricca con sezioni verticali per skills, posts e contatti, e ho completamente ridisegnato le post card aggiungendo i tags. Ho spostato tutto su Supabase per centralizzare la gestione del database e dei file, implementato il supporto multilingua con i18n e configurato l'Incremental Static Regeneration per ottimizzare le performance. Non ho ancora implementato un CMS, ma è il prossimo passo.

Nonostante tutte le difficoltà del mercato, la mia passione per la tecnologia è rimasta quella di sempre - che sia gaming, hardware o sviluppo web. È assurdo pensare come tutte queste passioni continuino a intrecciarsi nel mio lavoro, proprio come quando da ragazzino modificavo i giochi o montavo i PC.

Ripensando a tutto il percorso fatto, da quando ero bambino curioso davanti al PC fino ad oggi, mi rendo conto che ogni singola esperienza, anche quelle che sembravano non c'entrare nulla con lo sviluppo web, ha contribuito a farmi diventare lo sviluppatore che sono. E mentre il mondo tech continua a evolversi, non vedo l'ora di scoprire dove mi porterà il prossimo capitolo di questa storia.

Se stai leggendo questo post e ti trovi nella situazione in cui mi trovavo io durante il COVID, chiuso in casa senza una direzione precisa, voglio dirti che non è mai troppo tardi per ricominciare. La mia storia dimostra che anche i percorsi più tortuosi possono portare a qualcosa di bello, l'importante è non smettere mai di essere curiosi e di mettersi in gioco. Se hai quella scintilla dentro, quella voglia di capire come funzionano le cose e di creare qualcosa di tuo, allora hai già l'ingrediente più importante per iniziare questo viaggio. Il mercato sarà pure in crisi, ma la tecnologia continuerà sempre ad evolversi e ci sarà sempre bisogno di persone appassionate che vogliono imparare e crescere in questo settore.